Capitolo 1. Pandora
Pandora
Il gesto che apre il mondo.
Il silenzio che segue.
Nel gesto che apre il mondo
dalla curiosità all’abisso.
C’è un istante in cui tutto resta sospeso:
il coperchio non è ancora sollevato,
l’aria resta tra tempesta e respiro.
Pandora non conosce ciò che uscirà,
non sa se richiudere sia possibile,
ignora la quiete che si perde,
nel gesto che apre il mondo.
Forse ogni soglia, attimo in bilico tra attesa e slancio,
custodisce la stessa vertigine che ritorna sempre,
la possibilità che il mondo muti forma,
o che resti identico a sé,
senza preavviso.
A volte, l’inizio è la parte più lunga da attraversare,
il punto dove restare o avanzare è lo stesso,
quella che si confonde con il confine,
i Greci lo chiamavano mito.
Quanti passi servono prima che il limite si sveli,
e il margine diventi via?
Chi regge la soglia?
Nel silenzio che segue, più denso di ogni voce,
resta il battito di qualcosa che non ha nome.
La discesa